No. Il fatto che la vittima sia inserita nella chat, anche se in quel momento non è connessa, fa sì che non si possa parlare di diffamazione ma di ingiuria. E l’ingiuria non è un reato, ma solo un illecito civile per il quale si possono solo chiedere i danni. Se però nella chat non è inserita la vittima, si configura il reato di diffamazione.