Si. Contrariamente a quanto di solito si crede, si ha un contratto quando c’è lo scambio di consenso da entrambe le parti. E nella donazione da un lato ci deve essere la volontà del donante di donare e dall’altro la volontà del beneficiario di ricevere. Non si può donare qualcosa a qualcuno che non la vuole. La donazione è un contratto a titolo gratuito perché, a fronte della prestazione di uno dei due soggetti, l’altro non deve eseguire alcunché.